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LOW DOSE MEDICINE o Medicina Fisiologica di Regolazione

Omeopatia / Dolore


Il medico omeopata può utilizzare integrando nella pratica clinica la " LOW DOSE MEDICINE o Medicina Fisiologica di Regolazione.
E' un sistema terapeutico che si propone di riportare un organismo malato alle condizioni fisiologiche di partenza, quindi allo stato di salute, attraverso l'utilizzo delle stesse molecole biologiche presenti normalmente nell'organismo che hanno il compito di regolarne le funzioni.

Le "messanger molecules" veicolano attraverso il corpo, tutte le istruzioni per il suo corretto funzionamento e sono:

  • NEUROPEPTIDI (messaggeri del sistema nervoso = neurotrasmettitori)

  • ORMONI (messaggeri del sistema endocrino)

  • CITOCHINE (messaggeri del sistema immunitario)

  • FATTORI DI CRESCITA (regolatori tissutali)


Quando si alterano le concentrazioni di queste molecole messaggere, in eccesso (up-regulation) o in difetto (down-regulation) si sviluppa la

malattia = squilibrio psico-neuro-endocrino-immunologico

Il medico omeopata interviene utilizzando BASSI DOSAGGI FISIOLOGICI o LOW DOSE delle molecole messaggere, ovvero dosaggi nell'ordine di picogrammi/ml (che corrispondono alla diluizione omeopatica 4CH), o nell'ordine di nanogrammi/ml (che corrispondono alla diluizione omeopatica D6), secondo i principi dell'ORMESI.

La concentrazione fisiologica somministrata è in grado di attivare i recettori di membrana, ripristinare la corretta funzione della cellula bersaglio della molecola messaggera e riportare il "sistema" ad un corretto funzionamento, ovvero verso la guarigione.



 PNEI = PSICO-NEURO-ENDOCRINO-IMMUNOLOGIA 


La PNEI è una scienza nuova per denominazione ma antica nella sua essenza. Negli ultimi trent'anni numerosi sono stati gli approfondimenti nelle diverse discipline fisiologiche/funzionali che hanno verificato e confermato i reciproci rapporti tra la psiche e i maggiori apparati dell'organismo, tentativo messo in atto, senza le evidenze scientifiche di oggi, dalla Psicosomatica.


La PNEI ha dimostrato che le cellule del nostro organismo comunicano e scambiano continuamente informazioni attraverso le molecole messaggere presenti in ogni distretto organico in piccole concentrazioni: il primo mediatore è il Sistema Nervoso Centrale, esso invia impulsi (neurotrasmettitori) che giunti a livello degli organi periferici, determinano a cascata una serie di modificazioni biologiche che ritornano come segnale al SNC.


Accanto al SNC opera il Sistema Nervoso Vegetativo che ha il compito di inviare in periferia messaggi di natura non solo funzionale ma anche psichici, ovvero ansie, paure, desideri e stress. Tali segnali opportunamente decodificati, informano gli organi interni della realtà psico-emozionale che l'individuo sta vivendo, modificandone la funzionalità.


Comprendere con crescente precisione come vi possano essere delle interazioni fra i grandi sistemi omeostatici dell'organismo e la spiche, obbliga il mondo medico ad un progressivo abbandono della concezione separatistica delle funzioni biologiche dell'uomo, per lasciare posto, finalmente, ad una visione unitaria e complessa del "sistema uomo", approccio da SEMPRE utilizzato dal medico omeopata.


Le implicazioni e l'attualità derivate dalla PNEI cambiano la definizione stessa di malattia, non più una condizione estranea, a se stante e svincolata dal resto del corpo ma espressione di una disregolazione nella "comunicazione" tra cellule che porta ad un adattamento coerente e individuale il cui fine è mantenere la vita.


Alla luce di queste nuove conoscenze l'interpretazione e la valutazione dei sintomi, nonché il trattamento dei pazienti non può prescindere da un approccio integrato: Omeopatia e Medicina Fisiologica di Regolazione puntano l'attenzione sulla terapia dell'Uomo visto come originale e irripetibile, piuttosto che solo sulla malattia di quell'organo.


 
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