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SMETTERE di FUMARE NATURALMENTE

Agopuntura/Fumo
Una sigaretta è il prototipo perfetto
di un perfetto piacere.
E' squisita e lascia insoddisfatti.
Che cosa si può volere di più ?
                              (Oscar Wilde)


La DIPENDENZA è definita dall' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come uno "stato di DISAGIO" prodotto dall’acuta sottrazione di una sostanza chimica ad un individuo cronicamente esposto ad essa, condizione che può essere alleviata riprendendo l’introduzione della stessa sostanza psicotropa, o di un'altra sostanza provvista di azioni farmacologiche simili”.


Il DISAGIO è caratterizzato dal desiderio incoercibile di assumere la sostanza poiché essa è capace di generare primitive esperienze di piacere/benessere/gratificazione (Ricompensa Psicobiologica) di cui la persona non riesce più a farne a meno.


Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali - DSM V - classifica il Tabagismo come una vera e propria dipendenza da sostanze, identica a quella da eroina, cocaina, caffeina, alcooletc. Come sopra descritto: il fumatore si autosomministra, in modo reiterato, la sigaretta, a dispetto della consapevolezza della sua dannosità, o in certi casi, anche a dispetto del malessere fisico o della sofferenza da essa provocata.


Il Tabagismo è quindi, a tutti gli effetti, una malattia cronica recidivante condizionata dalle caratteristiche del paziente come i fattori genetici, il tratto di personalità, lo stato di personalità, influenzata dall'ambiente, ovvero dal contesto sociale, familiare, economico, infine vincolata alle caratteristiche della sostanza d'abuso, ai suoi effetti acuti, cronici o dati dalla riassunzione a distanza di tempo.


Il fumatore che smette NON può essere considerato un NON-FUMATORE, MA RIMANE un EX-FUMATORE.


1 Sigaretta comporta circa 20 gesti per essere fumata

20 gesti x 20 Sigarette = 400 gesti al giorno

400 gesti x 30 giorni = 12.000 gesti al mese

12.000 gesti x 12 mesi = 144.000 gesti all'anno

chiamiamola ginnastica!


 Lo Stop al Fumo NON può essere considerato un EVENTO, MA UN PROCESSO! 



Quando la persona tenta di interrompere la dipendenza dal fumo deve affrontare numerosi ostacoli:

  1. Rompere il legame “sostanza-benessere” tipico del drug-abuser
  2. Perdere il gusto per il fumo ed ottenere un'efficiente svezzamento dal tabagismo
  3. Superare la “Sindrome da Astinenza”:  essa compare rapidamente, raggiunge un picco tra le 24/48 ore dalla riduzione o dalla cessazione della quantità di nicotina assunta. Si manifesta in modo estremamente soggettivo con:
  • umore depresso o disforico

  • irritabilità

  • rabbia

  • frustrazione

  • ansia
  • insonnia/sonnolenza
  • difficoltà di concentrazione

  • irrequietezza

  • riduzione della frequenza cardiaca

  • cefalea
  • astenia
  • vertigini
  • tremori
  • dolore ai bulbi oculari
  • crampi muscolari
  • alterazione dell'alvo
  • dolori lombari
  • aumento dell'appetito e del peso corporeo (dovuto alla diminuizione del metabolismo basale, alla sostituzione del piacere orale col cibo, al miglioramento del gusto)
   4. Superare il CRAVING, ovvero la "voglia di sigaretta"
   5. Evitare le ricadute
   6. Favorire l'eliminazione dei metaboliti tossici


 COME FARE ? 

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capace di gestire NON SOLO il problema della dipendenza, MA LA TUA SALUTE a 360°!

Nel mio percorso di studi ho voluto approfondire il problema della dipendenza dal fumo di sigaretta per meglio comprendere come aiutare i pazienti MOTIVATI a liberarsi da questa schiavitù, attraverso l'applicazione delle diverse competenze acquisite nel campo della terapia convenzionale e non convenzionale in materia di Agopuntura, Omeopatia, Omotossicologia, Nutrizione, Agopuntura Auricolare, Mesoterapia.
L'esperienza mi ha portato a capire le esigenze del paziente, a valutare i punti deboli da sostenere, a scegliere con cognizione di causa gli approcci terapeutici migliori per favorire lo svezzamento dal fumo, a intervenire sulle condizioni psico-fisiche, non solo in relazione ai danni provocati dalle sigarette, ma considerando ogni aspetto dello stato di salute.

I fumatori non sono tutti uguali, le donne sono più resistenti ad abbandonare il fumo e necessitano di interventi mirati, specialmente se intendono programmare una gravidanza o se sono già in attesa, quindi nessuna standardizzazione, ma una terapia NON TOSSICA "cucita ad hoc"!

Alcune persone inoltre, nonostante il desiderio o la necessità di abbandonare la sigaretta, hanno più difficoltà di altre nel raggiungere l'astensione e a mantenerla nel tempo, rappresentano i cosiddetti "casi difficili": sono i benvenuti!

 COME AVVIENE la PRIMA VISITA ? 


CI CONOSCIAMO... POI CONCORDIAMO COSA FARE INSIEME !


  • Durante la prima visita, come di consueto per il medico, è necessario raccogliere un'adeguata anamnesi tabaccologica, misurare il livello di dipendenza, effettuare un'analisi ambientale, dello stile di vita, della storia clinica, della storia psico-emozionale, per elaborare in modo personalizzato il percorso terapeutico che soddisfi gli obiettivi immediati e quelli a medio/lungo termine che concorderemo, oltre che per valutare come far fronte in modo efficace, naturale e duraturo ai problemi emersi durante la visita

  • Si valuta lo "stato motivazionale al cambiamento" che ha portato o che porterà alla decisione di smettere di fumare. La motivazione è elemento centrale e strumento indispensabile per affrontare il cambiamento di stile di vita implicito nel percorso di liberazione dal fumo. E' la  motivazione che permette il passaggio dalla PRECONTEMPLAZIONE (= non si pensa ancora di cambiare), alla CONTEMPLAZIONE (si pensa di cambiare), alla PREPARAZIONE (ci si prepara a cambiare), sino all'AZIONE (= si cambia): ogni passaggio è il fondamento imprescindibile di quello successivo, è chiaro che tale processo DEVE ESSERE PRESENTE e favorito dal medico. In molti Centri Antifumo viene erroneamente convinto il "cliente" che la motivazione non è una condizione necessaria: è sufficiente affidarsi alla macchina che tutto risolve, in mezz'ora...! MA non esistono terapie miracolose per nessuna patologia, nemmeno per la dipendenza dal fumo, senza motivazione, quindi senza una partecipazione attiva e consapevole della persona, le possibilità di smettere di fumare DEFINITIVAMENTE si riducono drasticamente!

  • Si firma il "CONTRATTO di CESSAZIONE dal FUMO" in cui indicare lo STOP DAY. Può coincidere con il giorno stesso della visita o essere stabilito dopo un definito periodo di riduzione del numero di sigarette. Sono molte le argomentazioni o i motivi più o meno validi per rimandare la decisione di liberarsi dal fumo... non sembra mai il momento giusto... ma questi pensieri ingannatori devono essere sostituiti dall'iniziativa. Il contratto rappresenta perciò, quell' atto simbolico, necessario, da rispettare, che sancisce l'alleanza tra il medico che si prende in carico il paziente, offrendogli tutto il supporto terapeutico di cui è a conoscenza, e il paziente che promette di impegnare tutte le sue forze e le sue INTENZIONI per smettere di fumare

  • Si individuano le circostanze che possono indurre a fumare (persone, luoghi, stati d'animo, etc.) o che rendono vulnerabili e difficile la cessazione immediata al fumo, suggerendo alcune semplici strategie di difesa.

  • Si danno le informazioni sull'impatto della cessazione dal fumo sull'aumento del peso, fornendo i consigli nutrizionali necessari per mantenerne il controllo, oltre che per favorire un'ottimale disintossicazione dalla tossicità del tabacco

  • Si invita il paziente a compilare un diario ogni volta che sente il desiderio di fumare, strumento molto utile per conoscere oggettivamente le proprie abitudini al fumo

  • Si invita il paziente a fare un "bilancio" dei PRO e dei CONTRO del vizio del fumo

  • Se si ricomincia a fumare... si impara dall'esperienza! Non si tratta di mancanza di volontà o di incapacità, ma delle difficoltà che si incontrano nel liberarsi da una vera e propria dipendenza che coinvolge la persona in tutti i suoi aspetti. La ricaduta ha una sua "storia", non è un evento svincolato dalla vita, può accadere anche a distanza di anni, magari a seguito di particolari circostanze, deve quindi essere compresa... sarà maestra per un futuro libero dal fumo


   COSA PREVEDE il PROGRAMMA NATURALE per SMETTERE di FUMARE ? 

Data la natura multifattoriale della dipendenza, la sua cronicità e la tendenza alle ricadute, il PROGRAMMA NATURALE per SMETTERE di FUMARE deve considerare la globalità degli aspetti che la caratterizzano, intervenendo su più livelli per aumentarne l'efficacia e le possibilità di successo terapeutico, poichè nessuna tecnica usata singolarmente è soddisfaciente. Esso quindi prevede:

  • METODO ACUDETOX (ACUpuncture DETOXification): gli studi scientifici dimostrano che l'AGOPUNTURA AURICOLARE  facilita il bilanciamento dei neurotrasmettitori coinvolti nella disregolazione dei sistemi neurobiologici responsabili della genesi della dipendenza, oltre che favorire la produzione di endorfine: rimanendo in circolo per circa una settimana a seguito della stimolazione del padiglione auricolare, coprono il “periodo critico” in cui si manifestano i sintomi dell'astinenza, conferendo al paziente sensazioni di rilassamento, di benessere, conducendolo verso un recupero dell'autostima, dell'autocontrollo e della fiducia in se stesso.

    Gli aghi posizionati secondo il METODO ACUDETOX rimangono in tali sedi per alcuni giorni e devono essere manualmente stimolati dal paziente. Per ognuno si valuta, in base alla risposta terapeutica, la frequenza dei trattamenti che si svolgono in un ambiente confortevole, incoraggiante, in aperta collaborazione medico/paziente.

    I punti auricolari necessari per il trattamento delle tossicodipendenze, compresa quella per il tabagismo, sono stati inizialmente individuati in modo fortuito nel 1973 dal Dott. H. L. Wen, neurochirurgo ad HongKong, in seguito selezionati in modo più preciso dal Dott. Michael Smith, psichiatra a New York, e, infine, standardizzati secondo il metodo ACUDETOX negli anni 80', per il trattamento delle tossicodipendenze negli Stati Uniti, metodo introdotto anche in Italia nel 1994, per la disassuefazione dal fumo di sigaretta. 

    L'Agopuntura Auricolare ha il pregio di non sostituire una dipendenza con un'altra, tratta la PERSONA non la sostanza. E'  assolutamente compatibile con altre terapie in atto per ulteriori patologie, o in GRAVIDANZA: è utilizzata anche NEL BAMBINO NATO DA MADRE FUMATRICE per ottenere una disintossicazione dolce, in questo caso al posto degli aghi si adoperano "semi di Vaccaria" a permanenza, periodicamente stimolati dalla mamma con una leggera pressione.

 

  • TERAPIA con CITISINA: impiega un derivato dai semi del Maggiociondolo - Cytisus Laburnum. Non molto conosciuta in Italia, è invece utilizzata dal 1964 in molti paesi dell'Est Europa per il trattamento del tabagismo come farmaco da banco. La Citisina è in grado di ridurre il periodo di interazione tra la nicotina ed i suoi recettori nervosi, favorendo l'interruzione della dipendenza psichica e fisica. In base agli studi scientifici oggi a disposizione, la  CITISINA è ritenuta clinicamente PIU' EFFICACE rispetto alla terapia farmacologica tradizionale si è dimostrata ben tollerata e PRIVA DI EFFETTI COLLATERALI rilevanti ai dosaggi studiati, oltre che avere un ottimo rapporto costo/efficacia. La Citisina non può essere assunta durante la gravidanza e l'allattamento, periodi critici per i quali possiamo comunque utilizzare il metodo Acudetox e la terapia omeopatica-omotossicologica. La Citisina non induce alterazioni dello stato psicofisico e può essere assunta da chi guida automezzi e macchinari. Nel nostro paese è necessaria la ricetta medica ripetibile con la quale il farmacista allestisce il numero di capsule per lo schema terapeutico impostato dal medico (della durata di circa 1 mese), come preparato galenico magistrale. 

  • DETOX OMEOPATICO: il medico omeopata utilizza i farmaci omeopatici-omotossicologici per favorire l'eliminazione dei metaboliti tossici attraverso il drenaggio emuntoriale, sostenere un'efficiente svezzamento dal tabagismo e sviluppare un'avversione al fumo. Tali farmaci inoltre, permettono di intervenire nella gestione della “sindrome da astinenza”, oltre che affrontare i sintomi più frequenti riferiti dai fumatori che smettono di assumere la nicotina (stipsi, sonnolenza, malessere, tristezza, cefalea, mal di testa, ecc.)


  • GESTIONE del PESO e CONSIGLI NUTRIZIONALI: il paziente che ha fumato necessita di accorgimenti nutrizionali particolari innanzitutto per il ripristino del suo stato di salute, poi per riportare equilibrio nel processo metabolico affiché si possa regolare adeguatamente il peso.


  • RIEQUILIBRIO PSICO-EMOZIONALE: spesso le persone si avvicinano al fumo e sviluppano dipendenza per gestire e trovare sollievo da ansie, paure, disagi, ecc. I Fiori di Bach e i farmaci omeopatici opportunamente scelti, offrono un supporto non tossico per modificare quelle condizioni emozionali negative in stati d'animo positivi


 
 
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